Giorgio Sorel

Via delle Sculture

"Un percorso artistico verso le estremità del bene e del male, del vero e del falso, dell'io e dell'altro, del qui e dell'altrove. Un percorso che intende attaccare i veleni e le meschinità, le ipocrisie di quell' "uomo senza stupore" e senza "contratto" con chicchessia." (Giorgio Sorel)

Nudità efebica 1998 legno, resina, metalli su tavola affrescata cm 71x45x45
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